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Fichte

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FICHTE L’idealismo etico di Fichte: Fichte sostiene che l’ Io è un processo creativo e infinito   esso si articola in tre momenti   tesi :   l’ Io pone se stesso  —> si rivela come attività autocreatrice antitesi : l' Io  pone il non-Io —> produce l'altro da sé come oggetto e ostacolo indispensabile alla sua attività sintesi : l' Io  oppone, nell'Io, all'io divisibile un non-Io divisibile  —> si particolarizza nei singoli io empirici e finiti contrapposti alle cose del mondo Fichte afferma che la natura e il mondo non possono esistere in modo indipendente dall' Io il quale pone il non-Io e si determina come io empirico grazie all' immaginazione produttiva Inoltre secondo Fichte il compito dell'uomo è affermare la propria libertà   infatti il mondo esiste in funzione dell'attività dell'uomo e del suo autoperfezionamento primato della vita morale rispetto a quella teoretica Fichte pensa anche che l' uomo abbia il suo fine nella s

The Experiment - Cercasi cavie umane

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THE EXPERIMENT - CERCASI CAVIE UMANE Trama:   Il film è basato sull' esperimento di Stanford del 1971, in cui un gruppo di persone viene diviso in prigionieri e guardie in un ambiente simulato di prigione per studiare il comportamento umano. Nel film, un giornalista decide di partecipare a questo esperimento psicologico . L'esperimento presto si trasforma in un incubo quando il potere corrompe le guardie e i prigionieri vengono sottoposti a torture psicologiche estreme. Analisi: Questo thriller psicologico esplora le oscure profondità della psiche umana attraverso un esperimento sociale distorto . Inoltre offre uno sguardo inquietante sul potere e sulla corruzione , mostrando come il potere possa corrompere le persone, trasformando le guardie in sadici e i prigionieri in vittime vulnerabili.  Questo tema evidenzia la fragilità della natura umana di fronte alla tentazione del controllo sugli altri. Il film esplora le conseguenze delle decisioni e delle azioni , si a

Kant

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KANT Il problema della conoscenza nella Critica della ragion pura : Nella Critica della ragion pura si afferma che occorre condurre un’ analisi sui fondamenti della conoscenza   al fine di appurare quali sono le condizioni di possibilità della scienza e capire se è possibile una metafisica come scienza   a questo scopo si analizzano le proposizioni della scienza (i giudizi) In quest'opera si sostiene anche che i giudizi si distinguono in tre tipologie :  analitici: in essi il predicato esplicita solo il contenuto del soggetto, inoltre possiedono universalità e necessità ma non accrescono il sapere "tutti i corpi sono estesi"   →  privi di novità ma universali e necessari (razionalismo) sintetici a posteriori: in essi il predicato aggiunge novità al soggetto, essi accrescono il sapere ma sono parti particolari e contingenti  "i corpi sono pesanti"   →   dotati di novità ma particolari e contingenti (empirismo) sintetici a priori: accrescono il sapere (essend

Hume

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HUME Gli esiti scientifici dell'empirismo: Hume sostiene che la fonte della conoscenza sono le percezioni, che si distinguono in: impressioni:  percezioni immediate e vivide idee: immagini  languide delle impressioni Secondo Hume, la memoria e l'immaginazione consentono a conservare le impressioni e collegare le idee. Tuttavia la mente non è totalmente libera perché procede secondo il principio di associazione, il quale opera in base a tre criteri: somiglianza  contiguità  casualità  Hume afferma che le idee complesse garantiscono: una conoscenza certa , quando derivano da pure relazioni tra idee una conoscenza probabile , quando derivano da relazioni tra dati di fatto  le quali implicano il principio di casualità che deriva da: una tendenza soggettiva a cogliere una connessione necessaria tra due eventi successivi e contigui Hume ritiene che la fiducia nella regolarità dei fenomeni è frutto dell' abitudine , da cui deriva: la credenza , utile per guidare la condotta um

Locke

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LOCKE L'indagine critica delle facoltà conoscitive: Locke afferma che le idee non sono innate ma derivano dall'esperienza, in particolare: dall'esperienza esterna provengono le idee di sensazione dall'esperienza interna provengono le idee di riflessione Infatti la mente umana è priva di contenuti (un foglio bianco), essa acquisisce gradualmente le conoscenze con il progredire delle esperienze Locke distingue tra  idee semplici (di sensazione e di riflessione), che derivano dalle esperienze elementari e sono dotate di certezza idee complesse , che provengono dall'elaborazione delle idee semplici, e inoltre si distinguono in: idee di modi : cioè non sussistono di per sé ma sempre in relazione a una sostanza idee di sostanze : quindi sono riferite a qualcosa di esistente in sé che funge da sostrato idee di relazion i : derivano dal rapporto istituito tra idee semplici Inoltre secondo Locke la conoscenza è: circoscritta alle certezze sensibili (esterne o interiori) p

Hobbes

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  HOBBES La prospettiva materialistica: Hobbes afferma che l’uomo è una essere naturale e corporeo. Inoltre Hobbes ritiene che ogni conoscenza deriva dai sensi e si sviluppa attraverso tre livelli: sensazione: movimento sollecitato dagli oggetti sensibili negli organi di senso che reagiscono formando un'immagine immaginazione: collega le immagini sensibili trattenute dalla memoria intelletto: collega i nomi attribuiti convenzionalmente dal linguaggio alle immagini delle cose: infatti il linguaggio consente la generalizzazione necessaria alla costruzione dell’edificio della scienza, esso ha due funzioni principali: serve alla memorizzazione serve alla comunicazione Secondo Hobbes la materia corporea è l’unica realtà e il movimento è l’unico principio di spiegazione dei fenomeni. Pertanto esiste un rigido determinismo anche in ambito etico: bene e male coincidono con ciò che favorisce l’autoconservazione o che la ostacola la libertà è soltanto “libertà di fare ciò che la volont

Bacone

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BACONE Il potere della scienza: Bacone ritiene che lo scopo della scienza sia il dominio sulla natura, al fine di assicurare all'uomo il miglioramento delle condizioni di vita. >>>  sapere è potere Inoltre Bacone afferma che l'uomo debba liberarsi dal principio di autorità e dai pregiudizi che ostacolano la conoscenza.   Quest'ultimi sono la dottrina degli idoli , sonoprofondamente radicati nella natura umana. Gli idoli sono di quattro tipi: idoli della tribù : derivano dal fatto che gli uomini interpretano le cose in base ai propri bisogni o schemi mentali; idoli della spelonca: derivano da ereditarietà, educazione, ambiente; idoli della piazza: derivano dall'uso arbitrario o inappropriato delle parole; idoli del teatro: derivano dalle dottrine delle diverse scuole filosofiche. Secondo Bacone la scienza deve adottare un nuovo metodo induttivo, articolato in quattro fasi: osservazione dei fenomeni raccolta dei dati nelle tavole   tavola della presenza,  tavo